Dopo il gran successo riscosso a Ferrara, Torino, Piacenza e Milano, Dramatis Personae – Il volto e la figura nell’arte italiana contemporanea entra a far parte del parterre di eventi che arricchiranno i prossimi mesi Napoli. Il progetto editoriale ed espositivo in questione, avverrà nella sede espositiva di Castel dell’Ovo, ospitando tutti i partecipanti attivi (e non) dell’iniziativa, in maniera del tutto gratuita.
Quel che si vuole esprimere è il concetto che dietro ogni volto, rappresentato, figurato, lavorato, si nasconde una storia, una realtà a noi estranea ma allo stesso tempo familiare. Chiunque potrà sperimentarsi nel “trovare se stesso” guardando una delle sculture esposte, i profili ritratti e/o fotografati.
30 gli artisti italiani contemporanei che affronteranno la tematica del volto e della figura umana, con tecniche tradizionali seppur in chiave moderna (olio su tela, disegno a pastelli su carta, sculture in terracotta, ecc.) e utilizzo di tecniche innovative (collage di fumetti o materiali vari, computer-grafica, fotomontaggi, assemblaggi di materiali di recupero).
Per ogni artista saranno due le opere portate in mostra mentre sarà prevista un area di “approfondimento” specifica per i 9 sopracitati, i quali avranno ben 10 possibilità per esprimere la loro visione del “Dramatis personae”.
A curata di Virgilio Patarini, e con l’organizzazione di Zamenhof Art (Milano-Ferrara) in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Napoli. La mostra è corredata da un catalogo dell’Editoriale Giorgio Mondadori.
In mostra: Anna Maria Artegiani, Marino Benigna, Alberto Besson, Simone Boscolo, Anna Maria Bracci, Vito Carta, Angelo Conte, Fabio Cuman, Daniela Da Riva, Daniela Doni, Bruno De Santi, Paolo Lo Giudice, Laura Longhitano Ruffilli, Nino Ninotti, Antonio Presti, Maria Luisa Ritorno, Gabriella Santuari, Roberto Tortelotti.
E con approfondimenti della pittura di Silvio Natali, Giuseppe Orsenigo, Virgilio Patarini (anche curatore), Marilena Rango, Edoardo Stramacchia, e dell’arte fotografica di Ivano Boselli, Valentina Carrera, Marco Lombardo e Monica Mietitore.
Ospiti d’onore i tre vincitori del Premio Dramatis Personae 2016, con le tre opere vincitrici (selezionate tra quelle dei 17 finalisti in mostra allo Spazio E di Milano, dal 26 al 30 dicembre 2015).
Quel che si vuole esprimere è il concetto che dietro ogni volto, rappresentato, figurato, lavorato, si nasconde una storia, una realtà a noi estranea ma allo stesso tempo familiare. Chiunque potrà sperimentarsi nel “trovare se stesso” guardando una delle sculture esposte, i profili ritratti e/o fotografati.
30 gli artisti italiani contemporanei che affronteranno la tematica del volto e della figura umana, con tecniche tradizionali seppur in chiave moderna (olio su tela, disegno a pastelli su carta, sculture in terracotta, ecc.) e utilizzo di tecniche innovative (collage di fumetti o materiali vari, computer-grafica, fotomontaggi, assemblaggi di materiali di recupero).
Per ogni artista saranno due le opere portate in mostra mentre sarà prevista un area di “approfondimento” specifica per i 9 sopracitati, i quali avranno ben 10 possibilità per esprimere la loro visione del “Dramatis personae”.
A curata di Virgilio Patarini, e con l’organizzazione di Zamenhof Art (Milano-Ferrara) in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Napoli. La mostra è corredata da un catalogo dell’Editoriale Giorgio Mondadori.
In mostra: Anna Maria Artegiani, Marino Benigna, Alberto Besson, Simone Boscolo, Anna Maria Bracci, Vito Carta, Angelo Conte, Fabio Cuman, Daniela Da Riva, Daniela Doni, Bruno De Santi, Paolo Lo Giudice, Laura Longhitano Ruffilli, Nino Ninotti, Antonio Presti, Maria Luisa Ritorno, Gabriella Santuari, Roberto Tortelotti.
E con approfondimenti della pittura di Silvio Natali, Giuseppe Orsenigo, Virgilio Patarini (anche curatore), Marilena Rango, Edoardo Stramacchia, e dell’arte fotografica di Ivano Boselli, Valentina Carrera, Marco Lombardo e Monica Mietitore.
Ospiti d’onore i tre vincitori del Premio Dramatis Personae 2016, con le tre opere vincitrici (selezionate tra quelle dei 17 finalisti in mostra allo Spazio E di Milano, dal 26 al 30 dicembre 2015).
(fonte spaccanapolionline.com)