mercoledì 28 gennaio 2015

"A Oriente", la personale di Marco Urso alla Galleria FIAF di Torino

Si inaugurerà il 30 Gennaio alla Galleria FIAF di Torino la mostra personale “A Oriente” del fotografo Marco Urso, una serie di immagini ripercorrono alcune delle tappe dei reportage dell’autore.

In Italia gli spazi espositivi dedicati esclusivamente alla fotografia sono pochi e spesso pieni di difficoltà. Basti ricordare le tristi vicissitudini che hanno portato alla chiusura dello Spazio Forma di Milano.

Gli spazi che resistono hanno quindi un ruolo fondamentale nella diffusione della cultura fotografica. Quest’ultima sta ovviamente particolarmente a cuore alla FIAF, Federazione Italiana Associazioni Fotografiche, che nella sua Galleria FIAF di Torino organizza mostre lungo tutto il corso dell’anno.

Venerdì 30 Gennaio verrà inaugurata proprio alla Galleria FIAF di Torino la mostra personale “A Oriente” del fotografo Marco Urso, una serie di trenta fotografie di grande formato, nelle quali l’autore ripercorre alcune delle tappe che sono state mete dei suoi reportage negli ultimi anni. Dal Khumba Mela al festival dei colori di Holi in India, dalle donne giraffa in Myanmar agli espressivi visi del Kashmir.

Marco Urso è stato vincitore o finalista dei più importanti concorsi fotografici nazionali ed internazionali, come quelli del National Geographic, Travel Photographer of the Year, Hasselblad Awards, Nature Best. I suoi scatti sono attualmente esposti nell’ambito di prestigiose mostre a Washington, Londra, San Pietroburgo, Mosca e Singapore.

La mostra “A Oriente” alla Galleria FIAF di Torino resterà aperta fino al 20 Febbraio con orario 9,30 – 12.30 ; 14.30 – 17.00 dal lunedì al giovedì e con orario 9.30 – 12.30 il venerdì.

mercoledì 21 gennaio 2015

Oltre lo sguardo...mostra fotografica di Steve McCurry

Alla Villa Reale di Monza fino al 06/04/2015 sarà presentata la mostra "Oltre lo sguardo" di Steve McCurry.


Steve McCurry da oltre trenta anni è una delle voci più iconiche della fotografia contemporanea a cui si devono innumerevoli copertine sulla stampa internazionale, più di una dozzina di libri e una infinita serie di mostre personali che portano il suo nome nel mondo.

Il suo lavoro spazia dai conflitti, alle etnie in via di sparizione, dalle antiche tradizioni alle culture contemporanee, centrando sempre il suo lavoro sui valori umani.

La mostra si sviluppa a partire dai lavori più recenti di Steve McCurry e da una serie di scatti che sono legati a questa sorprendente ricerca messi a confronto con alcune delle sue immagini più conosciute, a partire dal Ritratto di Sharbat Gula, che è diventata una delle icone assolute della fotografia mondiale.

Oltre a presentare una inedita selezione della produzione fotografica di Steve McCurry, la rassegna intende raccontare l'avventura della sua vita e della sua professione, anche grazie ad una ricca documentazione e ad una serie di video costruiti intorno alle sue "massime". Lo scopo è quello di seguire il filo rosso delle sue passioni, per conoscere la sua tecnica ma anche la sua voglia di condividere la vicinanza con la sofferenza e talvolta con la guerra , con la gioia e con la sorpresa. Il desiderio è quello di capire il suo modo di conquistare la fiducia delle persone che fotografa perché, come dice lo stesso fotografo: "Ho imparato a essere paziente. Se aspetti abbastanza, le persone dimenticano la macchina fotografica e la loro anima comincia a librarsi verso di te".

lunedì 12 gennaio 2015

2015 Anno della Luce... Mostra del fotografo Luca Bracali

E' stata inaugurata il 10 gennaio 2015, alle 17.30, presso la Sala delle Carceri di Castel dell'Ovo, con il patrocinio del Comune di Napoli, la mostra 2015 Anno della Luce del fotografo, regista ed esploratore toscano Luca Bracali.


Nell' "Anno internazionale della Luce e delle tecnologie basate sulla Luce", indetto per il 2015 dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, Bracali espone nell'imponente castello partenopeo una raccolta di 20 opere, in formato 140 x 100 cm., dedicata ai quattro elementi primari: aria, acqua, terra e fuoco. A tali elementi, alla base dell'ordine delle cose e dell'organizzazione dell'Universo, si unisce un quinto e importante elemento, la luce, con la quale Luca Bracali "disegna" e dà forma alle sue immagini, esprimendo nella sua vera essenza l'etimologia del termine "fotografia": scrivere con la luce.

Nella mostra, curata da Viviana Rasulo e con il coordinamento tecnico-scientifico di Chiara Reale, Luca Bracali trascende la bellezza delle immagini, studiando con attenzione forme, luci e colori. Cogliendo la natura in tutto il suo splendore con profondo spirito di osservazione e spiccato senso artistico, crea un filo conduttore fra i vari elementi, tenendoli separati o unendoli fra loro.

Dalle formazioni rocciose stratificate ai salar andini e ai vulcani, passando attraverso fiumi e cascate, Bracali, da sempre vicino alle tematiche ambientali, mostra la Terra nella sua eterea e candida bellezza, completando il percorso tematico con le misteriose ed affascinanti "luci del nord", risultato di 17 spedizioni nell'Artico effettuate negli ultimi 6 anni.


Bracali ha scoperto nella Norvegia, e soprattutto nelle isole Lofoten, il luogo più suggestivo per catturare l'essenza dell'aurora boreale, uno dei più straordinari fenomeni naturali già avvistato nel 1600 a Roma da Galileo Galilei. A più di 4 secoli di distanza, turisti e fotografi di ogni parte del mondo esplorano le regioni polari, artiche e antartiche, aree in cui questo straordinario spettacolo di luci danzanti e colori si manifesta maggiormente.

Bracali ha viaggiato in 134 paesi, è autore di cinque libri e vincitore di quattro premi in concorsi fotografici internazionali. Nel 2010 ha debuttato nel mondo della fine-art photography e le sue immagini sono state esposte in musei e gallerie di Roma, Sofia, Kiev, Copenaghen, Montreal e New York.
La mostra, aperta sino al 7 febbraio 2015, è visitabile dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00 (domenica dalle 10.00 alle 13.00).