lunedì 28 settembre 2015

Steve McCurry: Icons and Women

Nei Musei di San Domenico a Forlì una selezione delle immagini più famose, insieme ad alcuni lavori recenti e ad altre foto non ancora pubblicate.

Questo nuovo percorso espositivo dedicato a Steve McCurry propone un viaggio intorno all’uomo e al nostro tempo, in una inedita declinazione al femminile. 

Il punto di arrivo è il celebre ritratto della ragazza afgana nel campo profughi di Peshawar, diventato ormai un'icona assoluta della fotografia mondiale (ma anche un simbolo della speranza di pace che sembra impossibile in un mondo agitato da guerre ed esodi di massa): il ritratto sarà esposto insieme ad altri due scatti, uno inedito ed uno realizzato da McCurry a distanza di oltre 17 anni, dopo averla finalmente ritrovata.

Il punto di partenza è una straordinaria galleria di ritratti e di altre foto in cui la presenza umana è sempre protagonista, anche se solo evocata. Il suggestivo allestimento (curato da Peter Bottazzi) invita ad un percorso di scoperta, che progressivamente si raccoglie in un universo pienamente femminile, che ci viene incontro con i suoi sguardi e ci coinvolge con la sua dimensione collettiva, in una sorta di girotondo dove si mescolano età, culture, etnie, che McCurry ha saputo cogliere con straordinaria intensità.

Una sezione della mostra, allestita in una sorta di "vertigine" che il visitatore dovrà attraversare, è dedicata inoltre alla guerra e alla violenza, che McCurry ha documentato con il suo obiettivo di reporter.

La rassegna comprende oltre 180 foto di vari formati, selezionate da Biba Giacchetti insieme allo stesso McCurry ed è completata da un' audioguida a disposizione di tutti i visitatori (e inclusa nel biglietto) nella quale il grande fotografo racconta in prima persona le sue foto con aneddoti e appassionanti testimonianze.

martedì 22 settembre 2015

David McEnery. Smiling food

In occasione di Expo Milano 2015, Photofestival proseguirà fino al 31 Ottobre. La grande rassegna dedicata alla fotografia d’autore, farà parte degli eventi di Expo in Città coinvolgendo, oltre alle principali gallerie d’arte e alle sedi espositive del capoluogo lombardo, alcuni importanti edifici storici.

Per l’occasione, lo Studio Dr. Guido delli Ponti in collaborazione con Ponti x l’Arte Associazione Culturale e la Galerie Mantovani (Saint Maden, Bretagna) ospiterà le fotografie dell’artista inglese David McEnery (1936-2002). 

Nei suoi trascorsi professionali, McEnery ha lavorato per varie testate giornalistiche internazionali fra cui la prestigiosa rivista Life, catturando gli aspetti più insoliti e divertenti della quotidianità. Il suo sguardo, ironico e leggero, garantisce uno stile unico e assai ricercato. Privilegiando le immagini in bianco e nero, da autentico purista McEnery non ha mai utilizzato il flash.

Definito “il fotografo più divertente al mondo”, David McEnery mette letteralmente in scena la quotidianità più insolita e paradossale scandendo quell’imprevedibile commedia umana che è la vita. E se le nostre esistenze non possono prescindere dal nutrirci, il cibo secondo McEnery non può rinunciare a un bel sorriso stampato sulle labbra. 

Lo testimoniano, ad esempio, i due neonati col biberon condiviso; la coppia di pescatori coi pesci tali e quali a loro; i portatori di baguette al riparo dalla pioggia; il fatto che esista un Fast Food a un’incollatura dalla fine del mondo e tre bottiglie di latte in posizione yoga. Fra linguaggi del corpo, gesti e stupori assortiti, questi scatti fotografici sono sempre e comunque un’irresistibile scivolata sulla buccia di banana.

venerdì 18 settembre 2015

Photofestival Milano: uno sguardo alle esposizioni della sessione autunnale

Ha preso il via il 15 settembre la sessione autunnale del Photofestival Milano 2015 che, giunto alla nona edizione, ha quest'anno per sottotitolo "Dire, Fare, Mangiare", in omaggio ai temi dell'Esposizione Universale.

Fino al 31 ottobre una serie di mostre diffuse in modo capillare in tutta la città e nell'area metropolitana milanese coinvolgeranno le principali gallerie d'arte e importanti spazi espositivi meneghini. Un nuovo ciclo di appuntamenti darà modo al pubblico di avvicinare gli autori attraverso visite guidate, incontri, presentazioni di libri e lectio magistralis con i nomi più affermati della fotografia. 

Tra le numerosissime mostre in programma nell'ambito di questa rassegna dedicata alla fotografia d'autore, che fa parte degli eventi di Expo in Città, troveremo:

George Steinmetz: In volo sui deserti, a cura di Magnum Photos e Contrasto Cluster Zone aride, Sito espositivo Expo 2015 - fino al 31 ottobre;

Ferdinando Scianna: Mediterraneo, un mare di storie, a cura di Magnum Photos e Contrasto
Cluster Biomediterraneo Sito espositivo Expo 2015 - fino al 31 ottobre;

Acqua Shock, Edward Burtynsky: Palazzo della ragione fotografia, Piazza Mercanti 1, Milano - fino al 1° novembre;

Autori vari, Sui binari del tempo: Cascina Roma, Via delle Arti 2, San Donato Milanese - fino al 18 ottobre;

Mauro Colella, Cappadocia, un mondo a parte: Biblioteca Dergano - Bovisa, Via Baldinucci 76 - fino al 3 ottobre;

Profumo di sogno: Sebastião Salgado, a cura di illy, Cluster Caffè, Sito espositivo Expo 2015 - fino al 31 ottobre;

Paolo Manusardi, Alfa Romeo "Il Portello abbandonato": Manusardi ArtPhotoStudio, Via Tortona 26 Milano - fino al 30 ottobre;

Alessandra Sanguinetti: Tre oceani, storie di isole, a cura di Magnum Photos e Contrasto Cluster Isole Mare e Cibo, Sito espositivo Expo 2015 - fino al 31 ottobre;

Tomasz Tomaszewski, Overwhelmed by the Atmosphere of Kindness. Hungry Eyes – Area 35, Via Vigevano 35, Milano - fino al 29 settembre;

Jessica Tradati, Nepal, oltre il terremoto: Galleria Studio Gabelli, Galleria Buenos Aires 11, fino al 30 settembre.

lunedì 14 settembre 2015

Il Sud e le donne: trenta scatti di Ferdinando Scianna

In mostra a Otranto i ritratti realizzati in anni diversi, e in varie regioni del Sud: dalla Sicilia, di cui il fotografo è originario, alla Puglia.
Sicuramente fra gli eventi culturali più rilevanti dell’ estate pugliese, “Il Sud e le Donne” è la mostra del grande fotografo Ferdinando Scianna, autore di straordinari reportage apprezzati in tutto il mondo, allestita nella splendida cornice del Castello Aragonese di Otranto fino al 30 settembre 2015. 

In rassegna trenta magnifici scatti (scelti personalmente dall'autore) realizzati in anni diversi e in varie regioni meridionali, dalla Sicilia, terra natale del maestro, fino alla Puglia dei candidi centri storici e dei luminosi lungomari. Un fascinoso itinerario che si offre al piacere dello sguardo e alle riflessioni del visitatore nelle stanze appena restaurate del millenario castello caro anche alla letteratura.

La mostra è parte integrante del progetto culturale "TU NON CONOSCI IL SUD", una produzione dell’associazione Veluvre – Visioni culturali, a cura di Oscar Iarussi.

martedì 8 settembre 2015

Al Cervantes di Roma la mostra "Women & Women"

Dopo New York e Chicago, inaugura a Roma martedì 8 settembre all’Istituto Cervantes (piazza Navona, 91) la mostra “Women & Women” a cura della gallerista madrilena Blanca Berlín.

Donne fotografe, donne artiste, donne impegnate, donne dietro la macchina fotografica che guardano donne davanti all’obiettivo: donne e donne. 15 fotografie di cinque tra le più apprezzate fotografe spagnole - Beatriz Moreno, Gabriela Grech, Isabel Muñoz, Ouka Leele e Soledad Córdoba - ritraggono l'essenza del corpo femminile ed esprimono i cambiamenti intervenuti sulla scena artistica nazionale negli ultimi decenni. 
In “Women & Women”  le fotografe ci mostrano come le donne guardano altre donne. Ciascuna con la sua particolare maniera espressiva, ma sempre sotto il comune denominatore dell’esigenza formale, della sperimentazione e dell’audacia creativa. 

Isabel Muñoz, coerente con il suo personalissimo universo creativo, indaga sulle affascinanti forme del corpo femminile, sulla gestualità, sulle sensualità della pelle. Le sue immagini ne esaltano il senso delle proporzioni, l’eleganza naturale e l’inesauribile capacità di seduzione.
Con il corpo come fonte di creazione, gli autoritratti di Soledad Córdoba sembrano sgorgare dagli abissi del subconscio, evocando una realtà paradossalmente irreale, premonitrice. Non meno irreale è il volto scelto da Beatriz Moreno, androgino, senza ombre o volumi, senza traccia di emotività. Un viso apatico e privo di passioni, oscuro e inquietante come la dea greca Ecate. Da “Agua” di Gabriela Grech sono stati selezionati tre degli otto ritratti che compongono la serie. I due assi portanti del discorso di carattere esistenziale dell’autrice sono lo sguardo interiore e l’acqua, come simbolo di ciò che non possiamo dominare, dell’angoscia vitale che ci accompagna fin dalla nascita.Ouka Leele, invece, attraverso colori sgargianti e un peculiare immaginario personale, ci trasforma in ricettori di messaggi psicologici carichi di simbolismo.

L’esposizione, organizzata dall’istituto di cultura spagnolo in collaborazione con Acción Cultural Española (AC/E) e il Ministerio de Asuntos Exteriores y de Cooperación, si potrà visitare gratuitamente fino al 16 ottobre, dal mercoledì alla domenica dalle 16 alle 20.

venerdì 4 settembre 2015

#PAF2015!! Photo&Art Festival

Venerdì 4 settembre è la giornata inaugurale della seconda edizione di #PAF2015!! Photo & Art Festival. Il festival, organizzato dall’Associazione di Promozione Sociale #PAF!!, in collaborazione con il Comune di Monteleone d’Orvieto e L’Ass.ne Turistica Pro-Loco, prevede 30 mostre di pittura, fotografia, scultura e disegno fumettistico; workshop gratuiti tenuti da professionisti per adulti e bambini; conferenze a tema ed eventi live che per 3 giorni trasformeranno questo borgo medievale in un mondo fatto di osmosi tra arti visive, storia, enogastronomia e musica. 

Rientrato nel circuito degli eventi sponsorizzati dal Ministero dei Beni Culturali all’Expo, Verybello, il Photo & Art Festival sperimenta, anche quest’anno, nuove formule di partecipazione e condivisione dell’arte, creando un’interrelazione sensoriale tra l’artista, la sua arte e lo spettatore, da qui la necessità di allestire le mostre all’interno di contesti domestici, di vita quotidiana, di italianità. L’iniziativa punta a diffondere e promuovere la creatività, renderla comprensibile, alla portata di tutti.

“Per il visitatore, osservare un’opera deve essere prima di tutto un’esperienza, un’opportunità e perché no, anche un fattore di ispirazione”, dice Walter Moretti, Presidente dell’Ass.ne #PAF! A corredo di tutto questo, “gioiello” all’interno di una manifestazione che di per sé è già un qualcosa di unico nel panorama dell’alto orvietano, è la mostra “Frames of Italy” di Maurizio Galimberti, che sarà possibile visitare dal 4 al 13 settembre 2015, organizzata in collaborazione con la Galleria Artistocratic di Bologna.

La mostra “Frames of Italy” di Maurizio Galimberti riscopre e racconta il nostro Paese, ci fa entrare e ci porta a spasso attraverso il paesaggio articolato e vario dell’Italia. Come egli stesso l’ha definito «è un grande tour personale, ma che molti ritroveranno di certo familiare». Un diario di viaggio, dove l’artista appunta i suoi luoghi, scorci di città, dettagli di monumenti, porzioni di cielo o di mare frammentati, attraverso diverse modalità tecniche e di espressione, dai mosaici alle singole istantanee, dai ready-made alle manipolazioni sulle Polaroid.

“E’ un’occasione imperdibile e un onore per il nostro Comune, Monteleone d’Orvieto e per i territori dell’Alto Orvietano, ospitare un evento del genere e una mostra di questa caratura artistica” precisa Luca Scutigliani, Consigliere alla Cultura del Comune di Monteleone d’Orvieto.