Ma per la Cina, per questa enormità culturale in particolare, ha deciso di fare una selezione diversa. 60 le fotografie che Longo porterà in mostra da venerdì 6 novembre, a partire dall’inaugurazione prevista per le 18:00 e fino al 22 novembre 2015, mostra che si terrà presso la sala delle terrazze del Castel dell’Ovo. Il Festival Milleunacina 2015-i linguaggi della contemporaneità è alla sua V edizione ed è organizzato dall’Istituto Confucio dell’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli.
Una Cina dunque che ha tanto da raccontare ma che proprio per questo ha portato il fotografo (ghiotto delle immagini ed i momenti che è riuscito a catturare) a dover trovare un compromesso con il giornalista (critico del bello e del brutto di una realtà talmente grande, ad un tempo arretrata e futuristica).
Le fotografie selezionate non parleranno della solita Cina, delle sue povertà e dei suoi grattacieli megagalattici, nè tantomeno del fascino esotico che conservano tutte le città Asiatiche ma una Cina del “qui ed ora”, che riporta esattamente la realtà che a lui si presentava. I giovani moderni, le tradizioni che si stanno perdendo, la rivalsa del singolo a discapito di una cultura millenaria.
Una Cina dunque che ha tanto da raccontare ma che proprio per questo ha portato il fotografo (ghiotto delle immagini ed i momenti che è riuscito a catturare) a dover trovare un compromesso con il giornalista (critico del bello e del brutto di una realtà talmente grande, ad un tempo arretrata e futuristica).
Le fotografie selezionate non parleranno della solita Cina, delle sue povertà e dei suoi grattacieli megagalattici, nè tantomeno del fascino esotico che conservano tutte le città Asiatiche ma una Cina del “qui ed ora”, che riporta esattamente la realtà che a lui si presentava. I giovani moderni, le tradizioni che si stanno perdendo, la rivalsa del singolo a discapito di una cultura millenaria.
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