mercoledì 18 febbraio 2015

“Luci e ombre”, la mostra fotografica di Renato Marcialis che si ispira a Caravaggio

Fino al 26 febbraio è in programma all'Urban Center di Milano la mostra "Luci e ombre" in cui sono esposte le dodici fotografie del Calendario Epson 2015, scattate da Renato Marcialis, maestro indiscusso della fotografia eno-gastronomica che, ispirato dal Caravaggio, ha saputo creare immagini di suggestiva bellezza, del tutto simili alle nature morte del maestro cinquecentesco.

La scelta di un titolo così evocativo nasce dalla descrizione della tecnica di scatto utilizzata dal fotografo: le immagini, contrassegnate da drammatici chiaroscuri, sono realizzate da Marcialis con vere e proprie pennellate di luce; lo straordinario effetto finale è lo stesso ottenuto da Michelangelo Merisi, detto il Caravaggio, che nel Cinquecento creava i suoi dipinti illuminando i soggetti con una fonte di luce potente ma concentrata, capace di sottolineare i volumi di quanto rappresentato fino a farli uscire improvvisamente dal buio della scena. I soggetti inquadrati da Marcialis sono frutti e ortaggi, ma anche alimenti come pane e formaggio, che ben si raccordano con il tema conduttore dell'Expo 2015 "Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita" che prenderà il via tra pochi mesi.

Nello spazio espositivo dell'Urban Center è presente anche un pannello dedicato al progetto "Calendario Epson" che, iniziato nel 2001 è giunto quest'anno alla quindicesima edizione, rende omaggio ai grandi maestri della fotografia italiana.

Ciascuna fotografia del Calendario Epson 2015 ricorda da vicino una natura morta di Caravaggio, dove l'uso coreografico dei forti contrasti fra ombra e luce coniuga potenza espressiva e sensazione di apparente semplicità, e la carta utilizzata restituisce alle stampe la preziosità di un quadro.

Epson ha sempre avuto un'attenzione particolare per le arti visive, affini sia alla sua cultura aziendale sia ai prodotti di digital imaging sviluppati per professionisti e appassionati.

Da questa particolare affinità, nel 2000 è nata l'idea di un calendario dedicato di volta in volta a un grande maestro della fotografia, con la precisa scelta che fosse sempre un fotografo italiano.

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